Piemonte
Aldo Conterno
Barolo Bussia Romirasco DOCG/b
Parker: 94
Wine Spectator: 95
CHF 352.00
Descrizione
Il vigneto di Romirasco a Bussia Soprana (Monforte) è il più grande appezzamento di proprietà della famiglia Aldo Conterno. La sua estensione è di 3,8 ettari, ma solo una piccolissima parte delle sue uve viene selezionata per l'omonimo imbottigliamento. Anche in questo caso la selezione non viene fatta ogni anno, dato che per lo più queste uve entrano a far parte del Barolo base di Aldo Conterno. Nelle annate eccezionali, inoltre, parte delle uve confluisce nella leggendaria Riserva Granbussia. Molti appassionati e intenditori di Barolo preferiscono giustamente il Romirasco al Granbussia, per altri è il contrario. Per noi non è così importante: godetevi l'uno o l'altro, se avete avuto la fortuna di reperire una di queste rarità!
Informazioni sul produttore
Aldo Conterno
Non è facile, e probabilmente non lo desiderano nemmeno i protagonisti di questa storia, classificare lo stile dei Poderi Aldo Conterno dovendo scegliere tra quello molto tradizionale e quello moderno. I tre figli del “tradizionalista” Aldo Conterno, scomparso nel maggio 2012, si sono infatti cimentati anche con vini dal carattere moderno. In ogni caso, una delle arti che i figli padroneggiano bene come il padre è quella di applicare nuove tecniche enologiche, sempre con moderato buon senso.
Una linea di demarcazione molto netta nella filosofia aziendale è certamente quella che riguarda la denominazione Barolo. Quando si tratta di Barolo, i fratelli Conterno rinunciano senza compromessi all'uso delle barrique, nonostante l’evidente successo di tante giovani star dell’enologia e nonostante una stampa specializzata che, spesso in modo acritico, guarda con favore ai vini (sovrac)carichi di legno.
Per i fratelli Conterno, il Barolo è unico indiscutibile, e questo solo se rimane autentico e fedele a se stesso: il prodotto di un particolare vitigno, di un particolare sito e della cura attenta del produttore; un vino con carattere, dai contorni ruvidi, che non vuole piacere a tutti, ma allo stesso tempo ha molti amici veri.
Ma che i giovani Conterno abbiano imparato a gestire le barrique è dimostrato, tra l'altro, dal loro Favot: un magnifico Nebbiolo che offrono, in linea con la legge, non come Barolo ma come Nebbiolo Langhe. Così facendo non rifiutano la modernità, bensì proteggono un'antica tradizione dalla moda attuale.
Il Vigneto
Franco, Stefano e Giacomo Conterno
Italia, Piemonte
1969