Descrizione
Vietti è considerata una delle cantine più tradizionali tra i barolisti, ma l'enologo Eugenio Palungo, che aveva già lavorato con Luca Currado-Vietti, figlio del geniale Alfredo Currado-Vietti, dimostra con Castiglione di saper padroneggiare anche metodi moderni come l'affinamento in barrique. Come un sarto che sceglie un taglio appropriato per ogni cliente, il maestro di cantina si adatta ai suoi giovani vini.
La struttura possente del Castiglione acquista finezza grazie al parziale affinamento in barrique, i tannini robusti si smussano, il quadro complessivo appare ancora più complesso. Il Castiglione mostra una raffinata varietà di sfumature, il bouquet è un fuoco d'artificio di aromi finissimi che ricordano la frutta matura e cotta, completati da una piccantezza rabbiosa. Le uve provengono da vigneti più giovani nei comuni di Castiglione Falletto, Monforte, Barolo e Novello. La resa è di 35 ettolitri per ettaro. Dopo una macerazione di tre settimane, il vino matura per i primi quattro mesi in barrique e poi in grandi botti di legno.
Informazioni sul produttore
Vietti
Il Vigneto
Luca Currado e Mario Cordero
Italia, Piemonte
1873