Descrizione
30 anni fa, Luigi Scavino prese in affitto 2,5 ettari del famoso vigneto Cerretta a Serralunga. Ne rimase talmente colpito che ricostruì il sito con tutte le opere di sistemazione del terreno, il drenaggio ecc. necessarie, anche se all'epoca non era ancora il proprietario. In seguito fece propagare da un vivaista viti selezionate dal sito storico di Bricco Fiasco per reimpiantarle a Cerretta. Fortunatamente, nel 2004 Luigi ha potuto acquistare il vigneto in cui aveva investito tanto. Oggi questo vigneto è un gioiello tra le piccole proprietà dell'Azienda Azelia di Luigi Scavino. Il Cerretta è arrivato per la prima volta sul mercato come singolo vigneto nell'annata 2016, quella del centenario di Azelia, e da allora è sempre stato prodotto in annate molto buone. È un vino dalla struttura maestosa che può essere prodotto quasi solo a Serralunga: preciso e rigorosamente definito, elegante con un sapore raffinato e con tutto ciò che rende un Barolo classico e duraturo. Un vero capolavoro di uno dei grandi produttori di Barolo.
Si abbina con
Informazioni sul produttore
Azelia
Ogni mattina Luigi Scavino inizia la giornata caricando un enorme, antico orologio a pendolo. È un simbolo di dedizione e cura, di precisione e affidabilità che caratterizzano il suo lavoro di enologo e di cantiniere. Il nonno di Luigi, anch'egli enologo di professione, ha costruito da solo l'orologio, dalla cassa fino alla più piccola rotella di legno. Si trova nella sala di degustazione, dove Luigi e sua moglie Lorella accolgono i visitatori. Qui si degustano i vini, oggi per un totale di otto etichette, tra cui quattro cru di Barolo. Sono tra i migliori che la regione abbia da offrire.
Quando capita, Luigi Scavino stappa per i suoi ospiti anche un’annata più vecchia: un vero spasso, soprattutto con il Barolo San Rocco. Prima di degustare i vini, vale la pena di fare un giro in cantina dove, a seconda della stagione, vengono conservate nelle botti due o tre annate diverse. Il disciplinare del Barolo prevede un minimo di due anni di invecchiamento in botti di legno. Oltre alle sempre interessanti degustazioni dei vini, la piccola cantina è di per sé un piacere per gli occhi: tutto si trova al posto giusto, tutto è scrupolosamente pulito e la cura dei dettagli è evidente sotto ogni aspetto.
La cantina è stata fondata dal nonno di Luigi nel 1920. Alcune viti dell'epoca esistono ancora, ad esempio nello storico vigneto Bricco Fiasco sulla collina vicino alla cantina. Successivamente si sono aggiunti appezzamenti a Serralunga, terreni che gli Scavino hanno acquistato quando se ne è presentata l'occasione.
La cantina è davvero molto bella. Qui si lavora con tramogge e rotori in acciaio inox, botti di legno di grandi e piccole dimensioni. Anche il vigneto è impeccabile: nessun tralcio mancante, nessun tralcio di troppo. Diradate, le uve pendono dalle viti, protette dal sole cocente grazie a tettucci di foglie lavorate a mano con precisione millimetrica. Con rese estremamente basse, Luigi Scavino controlla la densità dei suoi vini, ottenendo una concentrazione impressionante. Anche in annate difficili, riesce a produrre vini eccezionali, prova della sua magistrale abilità, ma anche grazie ai suoi vigneti in posizioni di prima classe. L'eccezionale qualità dei vini Azelia nasce nel vigneto, la cantina serve solo a trasformarli e a preservarli.
Il Vigneto
Luigi Scavino
Italia, Piemonte
1920