Descrizione
La Riserva del vigneto Voghera Brea viene imbottigliata solo nelle annate migliori. Le viti hanno un'età media di oltre 95 anni, alcune addirittura di oltre 120 anni! Luigi Scavino parla di una concentrazione incredibile, di sapori che ricordano la frutta secca, l'amarena, la prugna e il cioccolato fondente, di un vino dal finale infinito. Il vigneto di Voghera Brea, di poco meno di un ettaro, si trova nel comune di Serralunga d'Alba. Dopo una macerazione fino a sessanta giorni, il vino matura per cinque anni in grandi botti di rovere e per almeno altri cinque anni in bottiglia. Ogni anno vengono vendute 4000 bottiglie. “Ogni Riserva è una Riserva da ricordare”. Ogni imbottigliamento deve essere indimenticabile, dice Luigi Scavino.
Si abbina con
Informazioni sul produttore
Azelia
Ogni mattina Luigi Scavino inizia la giornata caricando un enorme, antico orologio a pendolo. È un simbolo di dedizione e cura, di precisione e affidabilità che caratterizzano il suo lavoro di enologo e di cantiniere. Il nonno di Luigi, anch'egli enologo di professione, ha costruito da solo l'orologio, dalla cassa fino alla più piccola rotella di legno. Si trova nella sala di degustazione, dove Luigi e sua moglie Lorella accolgono i visitatori. Qui si degustano i vini, oggi per un totale di otto etichette, tra cui quattro cru di Barolo. Sono tra i migliori che la regione abbia da offrire.
Quando capita, Luigi Scavino stappa per i suoi ospiti anche un’annata più vecchia: un vero spasso, soprattutto con il Barolo San Rocco. Prima di degustare i vini, vale la pena di fare un giro in cantina dove, a seconda della stagione, vengono conservate nelle botti due o tre annate diverse. Il disciplinare del Barolo prevede un minimo di due anni di invecchiamento in botti di legno. Oltre alle sempre interessanti degustazioni dei vini, la piccola cantina è di per sé un piacere per gli occhi: tutto si trova al posto giusto, tutto è scrupolosamente pulito e la cura dei dettagli è evidente sotto ogni aspetto.
La cantina è stata fondata dal nonno di Luigi nel 1920. Alcune viti dell'epoca esistono ancora, ad esempio nello storico vigneto Bricco Fiasco sulla collina vicino alla cantina. Successivamente si sono aggiunti appezzamenti a Serralunga, terreni che gli Scavino hanno acquistato quando se ne è presentata l'occasione.
La cantina è davvero molto bella. Qui si lavora con tramogge e rotori in acciaio inox, botti di legno di grandi e piccole dimensioni. Anche il vigneto è impeccabile: nessun tralcio mancante, nessun tralcio di troppo. Diradate, le uve pendono dalle viti, protette dal sole cocente grazie a tettucci di foglie lavorate a mano con precisione millimetrica. Con rese estremamente basse, Luigi Scavino controlla la densità dei suoi vini, ottenendo una concentrazione impressionante. Anche in annate difficili, riesce a produrre vini eccezionali, prova della sua magistrale abilità, ma anche grazie ai suoi vigneti in posizioni di prima classe. L'eccezionale qualità dei vini Azelia nasce nel vigneto, la cantina serve solo a trasformarli e a preservarli.
Il Vigneto
Luigi Scavino
Italia, Piemonte
1920