leggero
convenzionale
Bianco
Vasche d’acciaio
Greco di Ghemme, Arneis, Chardonnay
fruttato
Vino Bianco
secco
Karton 6er
2025
13 %
Dimensione
Annata
2022 , 75 cl

CHF 16.20

Ritratto di vino

Dalle uve autoctone Greco e Arneis, accompagnate da un po' di Chardonnay, Alberto Arlunno produce agli Antichi Vigneti di Cantalupo un vino bianco affascinante, fruttato, delicato e vivace. Il suo carattere non è convenzionale, ma allo stesso tempo risulta dolcemente lusinghiero e seducente. Lo Chardonnay è riconoscibile da un accenno di grazia nel bouquet, mentre i tipici tratti del Greco di Ghemme (spezia piccante) e dell'Arneis (frutto dominante) completano le sfaccettature caratteriali di questo piccolo, grande vino bianco.

Informazioni sul produttore

Antichi Vigneti di Cantalupo

I vini di Ghemme sono da sempre messi in ombra dai ben più noti vini delle Langhe. Tuttavia la regione vanta una ristretta cerchia di estimatori sempre in crescita. Si dice che i vini Ghemme di Angela e Alberto Arlunno si distinguano per l'ottimo potenziale di invecchiamento, e che nelle degustazioni alla cieca diano del filo da torcere ai famosi e spesso molto più costosi Baroli e Barbareschi. Come solo le grandi riserve della zona del Barolo, anche il capolavoro degli Arlunno, il Collis Breclemae, si affina tra botte e bottiglia per almeno quattro anni in cantina. Ciò conferisce a questo Nebbiolo la sua estesa complessità aromatica e la sua solida struttura. 

 Ma forse sono i vini aziendali più semplici quelli che descrivono con più simpatia gli Antichi Vigneti di Cantalupo, un classico tra le cantine piemontesi. Tra questi, ad esempio, troviamo il rinfrescante Carolus, prodotto con le uve locali Greco di Ghemme e Arneis, a cui si aggiunge un po' di Chardonnay. Oppure Il Mimo, un adulatore malizioso che si riconcilia dignitosamente con la categoria dei rosati, troppo spesso bistrattata nel mondo del vino.

Il Vigneto

Alberto Arlunno

Italia, Piemonte

1977