Toscana Centrale
Castellare

Chianti Classico IL Poggiale Riserva DOCG/b

biologico
Vino rosso
Barrique
Sangiovese, Canaiolo, Cilegiolo, Colorino, Malvasia Nera
elegante
medio
DOCG/b
minerale, succoso
Holzkiste 1er
2031
14 %
Gambero Rosso: 1
Wine Spectator: 93
Annata
Dimensione
2021 , 150 cl

CHF 74.00

Descrizione

Aus der Lage IL Poggiale entstehen seit 1993 jährlich wenige tausend Flaschen, die als Chianti Classico Riserva IL Poggiale auf den Markt kommen. Die Azienda Castellare steht für einen absolut klassischen Stil ihrer Chianti-Weine, d.h. das Weingut verzichtet auf die Möglichkeit, ihre Chiantis mit den (erlaubten!) Sorten Merlot, Cabernet und auch Syrah zu stärken. IL Poggiale setzt sich aus 90 Prozent Sangiovese und je 5 Prozent Canaiolo und Ciliegiolo zusammen. Sie vergären zwei bis drei Wochen im Stahltank und reifen bis zur Abfüllung 12 bis 18 Monate in Barriques, die Hälfte davon in Neuholz. Die Riserva IL Poggiale zeigt als reifer Wein eine beispielhaft stramme Struktur, verbunden mit präzis definierten Noten hochreifer Beeren, wie sie in der ganzen Toskana nirgendwo schöner zu finden sind.

Si abbina con

Pasta

Informazioni sul produttore

Castellare

Paolo Panerai (Milano 1947) ha lavorato come giornalista ed editore prima di dedicarsi alla viticoltura. Nel 2003 è stato insignito dallo Stato italiano col titolo di "Cavaliere del lavoro" per il suo impegno e i risultati ottenuti nella sua lunga carriera. Negli anni Settanta Panerai acquisisce l'Azienda Castellare di Castellina. Fin dall'inizio Paolo ha guardato all'azienda come ad un biòtopo, affrontando conseguentemente le problematiche legate alla sostenibilità. Ha subito escluso i pesticidi chimici, i fertilizzanti e gli erbicidi. Così Castellare si è lentamente trasformata anche in un punto d’incontro per innumerevoli specie di uccelli e di altri piccoli animali della campagna. Oggi vi nidificano specie che difficilmente si trovano altrove. Ad ogni annata, le etichette dei vini mostrano una nuova specie di uccello che vive o passa da Castellare. Da anni i vigneti sono coltivati secondo i principi del biologico, ma i vini non sono certificati. Nel 1996 la direzione dell’azienda è stata affidata all’enologo Alessandro Cellai, il quale tre anni dopo ha assunto anche la gestione della cantina Rocca di Frassinello in Maremma. Insieme a Gurra di Mare e Feudi del Pisciotto, entrambi in Sicilia, anche Rocca di Frassinello appartiene al gruppo Domini Castellare di Castellina.

Il Vigneto

Paolo Panerai

Italia, Toscana Centrale

1977