Toscana Centrale
Fontodi
Chianti Classico Terrazze San Leolino Gran Sel. DOCG/bc
biologico certificato
Vino rosso
Barrique
Sangiovese
medio
DOCG/bc
Karton 6er
2028
15 %
Falstaff: 95
Wine Spectator: 93
Wine Spectator: 93
2019
, 75 cl
CHF 69.50
Descrizione
La prima menzione del vigneto intorno all'ex piccolo monastero risale al 1450 ed era già registrato come cru, cioè un vigneto con un'esatta designazione del sito, riportata su antiche mappe. Giovanni Manetti, direttore e proprietario dell'Azienda Fontodi, si è imbattuto per caso in questo gioiello a lungo trascurato ed è riuscito ad acquistare l'intero appezzamento di terreno, compreso un piccolo vigneto che era stato appena piantato con un vecchio clone di Sangiovese oltre 50 anni fa. All'inizio del secolo, Manetti ha fatto ampliare il vigneto e solo ora ha imbottigliato la prima annata, composta da uve provenienti dal vecchio vigneto e da parte di quello nuovo. Si tratta di un vino di grande levatura, dal fruttato delicato, il Sangiovese al suo meglio, con un'acidità vivace ben incorporata in un'abbondante e succosa fusione.
Informazioni sul produttore
Fontodi
La cantina di Giovanni Manetti a Fontodi è oggi considerata uno dei centri di qualità della Toscana. Si estende per circa 120 ettari di vigneti nella zona centrale del Chianti Classico, la cosiddetta Conca d'Oro. Un rigoroso controllo della resa costituisce la base per ottenere uve eccezionalmente ricche di estratto. Anche per il Chianti Classico si raccolgono solo quattro decilitri per metro quadro. Questo conferisce al vino una straordinaria, inconfondibile concentrazione.
Giovanni Manetti riconosce una grande importanza alla coltivazione naturale. Con queste premesse ha dato vita al progetto "Panzano sostenibile". Nel comune di Panzano, vicino a Greve, sono coinvolti circa 20 soci con oltre 500 ettari, tra cui Vecchie Terre di Montefili e Rampolla. L'attenzione è rivolta all'agricoltura biologica. Alla base del progetto c’è la convinzione che l'agricoltura biologica funzioni meglio quando non è fine a se stessa ma quando anche il produttore vicino di casa fa lo stesso. Il beneficio maggiore è per la natura, la biodiversità aumenta e si crea un nuovo equilibrio. I vini diventano più autentici, le caratteristiche del terreno, del clima e del vitigno vengono valorizzate maggiormente. Dal 2003 i vigneti sono coltivati secondo i principi della biodinamica. Fontodi possiede inoltre una propria mandria di bovini. In questo modo si garantisce la disponibilità di fertilizzante sufficiente per i vigneti. Dall'annata 2008 i vini sono certificati biologici.
Giovanni Manetti riconosce una grande importanza alla coltivazione naturale. Con queste premesse ha dato vita al progetto "Panzano sostenibile". Nel comune di Panzano, vicino a Greve, sono coinvolti circa 20 soci con oltre 500 ettari, tra cui Vecchie Terre di Montefili e Rampolla. L'attenzione è rivolta all'agricoltura biologica. Alla base del progetto c’è la convinzione che l'agricoltura biologica funzioni meglio quando non è fine a se stessa ma quando anche il produttore vicino di casa fa lo stesso. Il beneficio maggiore è per la natura, la biodiversità aumenta e si crea un nuovo equilibrio. I vini diventano più autentici, le caratteristiche del terreno, del clima e del vitigno vengono valorizzate maggiormente. Dal 2003 i vigneti sono coltivati secondo i principi della biodinamica. Fontodi possiede inoltre una propria mandria di bovini. In questo modo si garantisce la disponibilità di fertilizzante sufficiente per i vigneti. Dall'annata 2008 i vini sono certificati biologici.
Il Vigneto
Giovanni Manetti
Italia, Toscana Centrale
1968