La storia dell’azienda inizia con una villa signorile del XIX secolo, situata nel rione «Fratta» del paese Monticelli Brusati. Dietro questo bel palazzo, un tempo proprietà di un ricco mercante di vino, si trova la storica cantina, scavata in profondità nella roccia della collina adiacente. Nel corso del Novecento, lo splendore della tenuta andò ad affievolirsi gradualmente, finché nel 1979 Franco Ziliani, proprietario della grande casa spumantistica Guido Berlucchi, scoprì questa piccolo diamante grezzo e ne fece la sua cantina «boutique». Le antiche mura furono restaurate con grande cura, e fu fondata una società completamente indipendente dalla Berlucchi, con l’intenzione di mantenere il progetto piccolo e prezioso, nonostante tutte le risorse e il potenziale imprenditoriale della famiglia Ziliani. La crescita è stata dunque ricercata nella qualità, non nella quantità. Il disciplinare della DOCG Franciacorta prevede regole più severe di quelle dello Champagne. Ad esempio, basti pensare che il periodo prescritto di maturazione sui lieviti («sur lie») è un criterio decisivo che influenza la finezza del perlage: più l’affinamento è lungo, più le bollicine risultano fini. Ad Antica Fratta si investe nel tempo, e per ogni bottiglia di Franciacorta qui prodotta vengono superate di gran lunga anche queste rigide regole dettate dal disciplinare.

Oggi, sotto la storica gestione di Luigi Birolini, Antica Fratta è una cantina che fa da vetrina all’alta qualità della denominazione. Vengono utilizzate solo uve delle varietà Chardonnay e Pinot Nero. La gamma si estende dal Franciacorta Brut Cuvée Real di base, fino alla Cuvée Quintessence, una Riserva affinata anche fino a 100 mesi, di cui 90 sui lieviti e altri 10 mesi in bottiglia dopo il dégorgeage.