Lombardia
Barbacàn

Jazpémi Valtellina Superiore Valgella DOCG

medio
convenzionale
Vino rosso
Botti di legno
Nebbiolo
terroso
DOCG
minerale, secco
Karton 6er
2030
13.5 %
Annata
Dimensione
2021 , 75 cl

CHF 39.50

Ritratto di vino

I fratelli Luca e Matteo Sega sono viticoltori solo dal 2006, quando il nonno fu costretto ad abbandonare la coltivazione della vite sui ripidi pendii montani della Valtellina. Decisero senza indugio di prendere in mano la coltivazione della vite, prima a tempo parziale, poi in modo completo, dopo un'adeguata formazione e introduzione da parte del nonno. L'area così rilevata era tuttavia troppo piccola per gestire con successo la propria attività con una cantina, ecc. Ben presto ci si rese conto che anche un vicino dopo l'altro stava pensando di rinunciare; le ragioni erano che i pendii erano troppo ripidi, la manutenzione troppo costosa e i prezzi dell'uva troppo bassi. È così che Jazpémi, con le sue viti quasi centenarie, è entrata in possesso dei fratelli Sega, che hanno dato alla loro mini-fattoria il soprannome del nonno: Barbacàn. Secondo il disciplinare, un Valtellina Superiore Valgella deve essere invecchiato per almeno due anni, di cui almeno uno in botte di legno, prima di poter essere venduto.

Si abbina con

Piatti a base di cereali, Ragù di vitello / arrosto

Informazioni sul produttore

Barbacàn

I fratelli Luca e Matteo Sega sono tra i nuovi arrivati in Valtellina. Dal 2006 sono impegnati nella creazione di un'azienda vinicola indipendente partendo dai vigneti di proprietà della famiglia. Poiché i proprietari terrieri vicini rinunciano costantemente alla viticoltura (pendii troppo ripidi, manutenzione troppo costosa, prezzi dell'uva troppo bassi), Luca e Matteo sono di volta in volta in grado di espandersi acquistando da loro nuovi appezzamenti. Oggi sono arrivati a 3 ettari vitati. I due fratelli lavorano esclusivamente le proprie uve di Nebbiolo, vinificate separatamente a seconda della posizione e in modo tale da preservare l’espressione caratteristica del Nebbiolo delle Alpi.

Nel 2011 sono arrivate sul mercato le prime 5000 bottiglie. "Barbacàn" era il soprannome del nonno di Luca e Matteo Sega e ricorda le fortificazioni in pietra dei terrazzamenti necessari sui ripidi pendii valtellinesi.

Un giro tra i vigneti con i fratelli Sega è un'impresa alpinistica! È necessario superare i ripidi, stretti e lunghi gradini di pietra che collegano l’un l’altro i piccoli appezzamenti. Lo sforzo è però ricompensato da una vista mozzafiato. Si consiglia di non assaggiare i vini prima dell'escursione nei vigneti, in quanto è necessario un passo assolutamente sicuro!

Luca e Matteo Sega esprimono la loro passione in una piccola poesia:

Nebbiolo e Alpi Sole di montagna,
Rocce e segni primitivi,
Breva che soffia dal lago,
Mani callose di viticoltori,
Sorrisi di chi ama ciò che fa.

Il Vigneto

Luca e Matteo Sega

Italia, Lombardia

2006