Trentino Alto Adige
Tenutae Lageder
Löwengang Uvaggio Storico Dolomiti Rosso IGT/bdc
biologicamente-dinamico certificato
Vino rosso
Barrique e botti di legno
Carménère, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon
complesso / multistrato, terroso
potente
IGT/bdc
rotondo, tannico
Karton 6er
2032
11.5 %
2020
, 75 cl
CHF 71.00
Descrizione
Il conte Melchiori, ex proprietario della tenuta di Löwengang, fece piantare il suo vigneto nel 1875 con varietà di uve Carménère, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, all'epoca piuttosto insolite nella regione. Nel 1934 acquistò la tenuta di Löwengang insieme ai vigneti. Oggi, alcune parti del vigneto hanno circa 145 anni e sono tra i vigneti più antichi dell'Alto Adige. Il Conte Melchiori, proprietario dell'epoca, contribuì a piantare gli appezzamenti a Margreid intorno al 1875.
Si abbina con
Formaggio a pasta dura, Manzo, Ragù di agnello / tagli di prima scelta, Selvaggina
Informazioni sul produttore
Tenutae Lageder
Il giornalista enologo Martin Kilchmann scrive nel suo libro "Vini dell'Alto Adige": I primi pioli della scala che porterà Alois Lageder nel cielo dei migliori vini del mondo sono stati scolpiti nel legno del Löwengang. (...) Gli ultimi pioli, che portano alla meta, sono probabilmente quelli realizzati a Hirschprunn".
Per Alois Lageder il percorso da seguire è quello biodinamico. Qui al Nord questa forma di coltivazione è perlopiù impraticabile o molto rischiosa rispetto al Sud Italia. Dopo i primi tentativi effettuati negli anni Novanta, Alois Lageder si è posto l'obiettivo di convertire per prima la sua tenuta Casòn Hirschprunn. L'obiettivo era quello di rafforzare l'equilibrio biologico e la vitalità delle viti, in modo che l'uva e in definitiva il vino acquisissero una maggiore densità, un'individualità più marcata e una maggiore espressività. I risultati ottenuti a Casòn Hirschprunn lo hanno convinto, così ha deciso di introdurre la coltivazione biodinamica passo dopo passo in tutti i suoi vigneti, ottenendo infine la certificazione Demeter. Molti dei vini di Lageder hanno già raggiunto questo obiettivo. I vini della linea Alois Lageder provengono dai vigneti dell'azienda e da viticoltori conferitori sotto contratto. La linea Tenutæ Lageder offre invece vini provenienti dai singoli vigenti dell'azienda, anche in questo caso la maggior parte è coltivata biodinamicamente.
Per Alois Lageder il percorso da seguire è quello biodinamico. Qui al Nord questa forma di coltivazione è perlopiù impraticabile o molto rischiosa rispetto al Sud Italia. Dopo i primi tentativi effettuati negli anni Novanta, Alois Lageder si è posto l'obiettivo di convertire per prima la sua tenuta Casòn Hirschprunn. L'obiettivo era quello di rafforzare l'equilibrio biologico e la vitalità delle viti, in modo che l'uva e in definitiva il vino acquisissero una maggiore densità, un'individualità più marcata e una maggiore espressività. I risultati ottenuti a Casòn Hirschprunn lo hanno convinto, così ha deciso di introdurre la coltivazione biodinamica passo dopo passo in tutti i suoi vigneti, ottenendo infine la certificazione Demeter. Molti dei vini di Lageder hanno già raggiunto questo obiettivo. I vini della linea Alois Lageder provengono dai vigneti dell'azienda e da viticoltori conferitori sotto contratto. La linea Tenutæ Lageder offre invece vini provenienti dai singoli vigenti dell'azienda, anche in questo caso la maggior parte è coltivata biodinamicamente.
Il Vigneto
Alois Lageder
Italia, Trentino Alto Adige
1823