Sicilia
Abbazia Santa Anastasia
Nero d'Avola Rosso Sicilia DOC/bc
CHF 15.90
Descrizione
Fin dal XII secolo i benedettini hanno goduto del vino della loro Abbazia di Santa Anastasia (costa settentrionale della Sicilia). Francesco Lena, imprenditore edile e proprietario dell'Abbazia, ha realizzato qui un progetto ambizioso, creando una cantina modello di altissima qualità. L'Abbazia è stata ristrutturata e trasformata in un bellissimo hotel. La cantina adiacente riceve le uve dai generosi vigneti circostanti, che completano questa magnifica proprietà. Le potenzialità della viticoltura nell'Italia del sud qui sono molto evidenti: il Rosso del vitigno autoctono Nero d'Avola è perfettamente definito, mostra profumi meravigliosamente freschi e di carattere rustico. La sua purezza è frutto di una magistrale vinificazione.
Si abbina con
Informazioni sul produttore
Abbazia Santa Anastasia
Le origini dell'attuale Abbazia Santa Anastasia risalgono all'XI secolo. La prima pietra fu posta dal Conte normanno Ruggero d'Altavilla (Roger de Hauteville). Sul terreno circostante alla tenuta furono piantate viti, alberi da frutta, olivi e cereali. Ben presto il vino fu molto richiesto dalla nobiltà e dal clero locali. Il declino della tenuta iniziò nel XIV secolo, per poi essere riscoperta e riportata in vita soltanto negli anni '80 del secolo scorso.
L'imprenditore Francesco Lena ha deciso di realizzare nella sua ampia tenuta un progetto di viticoltura che funga da modello nella sua regione. Per fare questo si è orientato sull’esempio dei grandi francesi e ha ricercato le tecnologie più moderne. Giacomo Tachis, l'enologo che ebbe un ruolo decisivo nella creazione di vini come il Sassicaia e il Tignanello, è stato al suo fianco come mentore e consulente. Il progetto è e rimane ambizioso, perché nel frattempo l’Abbazia Santa Anastasia è diventata anche una delle più importanti cantine a gestione biodinamica di tutta la Sicilia.
Il Vigneto
Francesco Lena
Italia, Sicilia
1980