Informazioni sul produttore

Abbazia Santa Anastasia

Le origini dell'attuale Abbazia Santa Anastasia risalgono all'XI secolo. La prima pietra fu posta dal Conte normanno Ruggero d'Altavilla (Roger de Hauteville). Sul terreno circostante alla tenuta furono piantate viti, alberi da frutta, olivi e cereali. Ben presto il vino fu molto richiesto dalla nobiltà e dal clero locali. Il declino della tenuta iniziò nel XIV secolo, per poi essere riscoperta e riportata in vita soltanto negli anni '80 del secolo scorso. 

L'imprenditore Francesco Lena ha deciso di realizzare nella sua ampia tenuta un progetto di viticoltura che funga da modello nella sua regione. Per fare questo si è orientato sull’esempio dei grandi francesi e ha ricercato le tecnologie più moderne. Giacomo Tachis, l'enologo che ebbe un ruolo decisivo nella creazione di vini come il Sassicaia e il Tignanello, è stato al suo fianco come mentore e consulente. Il progetto è e rimane ambizioso, perché nel frattempo l’Abbazia Santa Anastasia è diventata anche una delle più importanti cantine a gestione biodinamica di tutta la Sicilia.

Il Vigneto

Francesco Lena

Italia, Sicilia

1980